Come dividere spese ascensore in condominio?
“Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari, e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.”
Chi paga le spese straordinarie per l’ascensore?
La differenza tra spese ordinarie e straordinarie Il testo è chiaro: le spese straordinarie sono a carico del locatore, vale dire il proprietario dell’immobile, mentre dovrà essere il conduttore, ovvero l’inquilino, a saldare le spese correnti.
Come si calcolano i millesimi per l’ascensore?
La ripartizione è effettuata, per i condomini che sono serviti dall’ascensore, nel seguente modo: 50% in ragione dei millesimi di proprietà 50% in proporzione all’altezza di ciascun piano dal suolo.
Chi abita al piano rialzato paga l’ascensore?
I proprietari di unità immobiliari situate al piano terra devono pagare, al pari degli altri, i lavori di installazione o manutenzione dell’ascensore ma solamente in relazione ai millesimi e non in base al piano di abitazione, trattandosi del piano terreno.
Chi non usa l’ascensore deve pagare?
Anche chi non lo frequenta con regolarità è tenuto a pagarne le spese di manutenzione perché anche se manca l’utilizzo effettivo, di fatto resta sempre quello potenziale. Dunque, le spese condominiali degli inquilini del piano terra includono una quota per l’ascensore, calcolata in base alla ripartizione millesimale.
Perché il piano terreno paga l’ascensore?
Quindi, si ci chiede se, ad esempio, il condomino del piano terra paghi l’ascensore allo stesso modo degli altri. Le spese, in questo caso, sono quelle di manutenzione ordinaria (pulizia, i consumi di energia), e straordinaria (come sostituzione di cavi e parti meccaniche).
Chi abita al piano terra deve pagare l’ascensore?
Sì, l’addebito delle spese è corretto perché anche chi possiede un appartamento al pianterreno è proprietario dell’ascensore, a prescindere dal fatto che lo utilizzi o meno, e per questo è tenuto a pagare le spese relative al possesso e non quelle di uso.
Come avviene la ripartizione delle spese condominiali?
1123 del codice civile, comma 1. 1123 viene sancito che le spese condominiali vanno ripartite fra i condomini in misura proporzionale alla porzione di piano posseduta. Le spese per la conservazione e per il godimento vanno suddivise in base ai millesimi generali di proprietà.
Come si calcolano le tabelle millesimali esempio?
Per calcolare il valore millesimale della porzione di piano di Caio basterà eseguire questo calcolo proporzionale: X (valore millesimale dell’unità immobiliare): 1000 = 190,00: 915,50. Sulla base di questo calcolo si potrà concludere che l’unità immobiliare di Caio ha un valore millesimale pari a 207,53.
Come avviene la ripartizione delle spese di ascensore in condominio?
In un condominio la ripartizione spese ascensore viene effettuata, come già accennato, tenendo conto di due fattori, ossia delle dimensioni dell’appartamento e del piano al quale esso si trova.
Qual è la corretta ripartizione delle spese relative all’ascensore?
Come già esposto, l’ articolo 1124 del codice civile, definisce quale sia la corretta ripartizione delle spese relative all’ascensore (e alle scale). Si tratta di un articolo relativamente nuovo, il cui testo è stato introdotto con la riforma del 2012.
Quali sono le spese condominiali?
Per legge, tutte le spese condominiali standard sono a carico dell’inquilino. Pertanto, la manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni verranno pagate dall’inquilino. Allo stesso modo, l’inquilino si farà carico dei costi per il consumo dell’energia elettrica derivanti dall’utilizzo dell’ascensore e dell’illuminazione della